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Storia del Pilio

Pilio Storia
Il Pilio era conosciuta nell'antichità come la "montagna che guariva" proprio per la presenza di numerose piante terapeutiche che qui nascevano.

La storia comincia quasi nello stesso periodo in cui fu creata la citta’ di Dimitriada, intorno al 300 a.C., dal re di Macedonia, Demetrio il Paliocriti.
Dimitriada era allora il centro della Magnesia e per lungo periodo riusci’ a sopravvivere alle invasioni dei Goti, slavi, turchi, bulgari e Franchi.

Durante il periodo bizantino non esistevano grandi centri nella regione del Pelion. La Tessaglia, a difesa di Dimitriada, fu continuamente in guerra con tribù straniere come Goti (396 dC) e Unni (539-540 aC),.

Quando Costantinopoli cadde nelle mani dei Crociati, nel 1204, il loro capo occupo’ la Tessaglia e il Pelion. Nel 1222, il sovrano dell’Epiro Teodoro, libero’ la regione dai latini. Nel 1393 tutta la Tessaglia passo’ sotto la dominazione turca.

Durante la rivoluzione greca,il ben noto sacerdote Anthimos Gazis, Piliorita, preparo’ la strada alla lotta per l’indipendenza. Il Pelion prese parte al riscatto per l’indipendenza, sotto la guida del capitano Kyriakos Vasdeki il 7 maggio 1821, ma i pascià annegarono nel sangue i moti insurrezionali della regione del Pilio.

Un secondo moto rivoluzionario di liberazione si ebbe nel marzo 1854, ma il Pelion fini’ per essere liberato solo il 2 novembre 1881, quando inglesi ed altre forze esterne vennero in aiuto del fronte rivoluzionario greco.

Dal 1830 in poi, gli abitanti del Pilio, cominciarono a trasferirsi lungo la costa, creando insediamenti organizzati. Per le frequenti incursioni piratesche, furono pero’ costretti ad allontanarsi da qui e a rifugiarsi, come luoghi piu’ protetti, vicino ai monasteri della regione.
Sulla base di questo movimento, sembra essere stato creato il centro piu’ grande ed importante del Pilio, Zagora’ e succesivamente Horefto’.
Il primo centro di Zagora’ fu il monastero della Trasfigurazione, fondato intorno al 1160. Ebbe grande fortuna e fu frequentato da molti monaci. Fu distrutto da un incendio accidentale nel 1887.

Intorno al monastero fu creato il primo nucleo abitativo, Sotiria di Zagora. Successivamente e pian piano, si svilupparono altri centri quali quelli di San Giorgio, di Agia Kiriaki’ e di Agia Parasckevi’.

Il paese nuovo di Zagora comincio’ a crescere rapidamente, con lo sviluppo dell'agricoltura, del commercio e sotto la spinta della spiritualità cristiana della prospera regione.
Esempi di questa crescita sono i palazzi ben costruiti, i suoi monumenti e la ricca edilizia tradizionale della Chiesa.

Tra i monumenti di Zagora, il principale è considerato il "Museo Greco – Scuola di Riga Feraios" , del quale e’ rimasta, lungo la strada che va a Horefto’, una parte, probabilmente il vecchio convitto.
Esempi delle ferventi attivita’ di Zagora’, sono anche i documenti, i manoscritti e i testi antichi (circa 1200), conservati presso la Bibiloteca di Zagora’. Donazioni del patriarca di Kallino, I.Pringos e dei fratelli Lapati e Voltou. Circa 13.500 volumi, sono donazione dei fratelli Kostantinides e Kassavetis, di Theodoro Afentoulis, del poeta CostantinoTsagarada e di molti altri


Inoltre Zagora’ e Horefto’ ebbero un ruolo importante nella produzione della seta (25.000-30.000 chili all'anno), con esportazioni verso la Gran Bretagna, la Dalmazia, la Germania e altre parti d'Europa.
Grandi quantità di lana veninano qui trasportate da varie parti della Grecia (soprattutto da Levadia che forniva la quasi totalita’ della sua produzione). Qui venivano lavorate, insieme alla lana prodotta localmente, nei laboratori tessili pr produrre il ben noto “capota di Zagora’”

Per le esportazioni commerciali dei prodotti locali, si inizio’ a solcare il Mediterraneo. Le barche di Zagora’, partendo da Horefto’, raggiungevano i piu’ importanti porti d’Europa, come Istanbul e Izmir.

Sul lato orientale del Monte Pelion, Zagora’ e Horefto’, rapresentarono un importante e fiorente centro commerciale.

Per quanto riguarda la storia piu’ recente del Pilio, c’e’ da ricordare che il 27 ottobre 1916, 199 Zagoriani’, misero in piedi una Associazione Cooperativa Agricola al fine di favorire il commercio dei prodotti di Zagora’. In quel tempo le colture piu’ importanti erano quelle delle patate e delle nocciole.

Nella metà degli anni '60 , inizio’ la coltivazione delle mele, in particolare la varietà Starkin Delicious. Da allora la cooperativa agricola si avvia verso un rapido sviluppo, arrivando, dal 1980 ad oggi a produrre dalle 10.000 alle 15.000 tonnellate di mele l’anno. Oltre alle mele, la produzione di pere, kiwi, castagne, olive, ciliegie, ecc , rappresenta una dei piu’ importanti interessi commerciali della regione.

Cosi’ oggi Zagora’ e Horefto’ possono offrire ai nostri ospiti, attraverso i costumi tradizionali e gli eventi culturali che qui si organizzano, accanto ad una buona recettibilita’ turistica, un vissuto di storia gloriosa, nel passato e nel presente. Cosi tra il patrimonio naturale e culturale della nostra regione e la storia dei mitici Centauri, su una delle piu’ belle spiagge del Pelion-Horefto’, il nostro visitatore potra’ trovare veramente il posto, dove fantasticare vacanze meravigliose.







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